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J.S. Bach, Concerti
Il quinto e ultimo concerto della stagione prevede un programma dedicato al massimo compositore dell’epoca barocca: Johann Sebastian Bach.
In questa serata completamente bachiana sentiremo un solo pezzo “originale”: il concerto per cembalo in mi maggiore si pone come una sfida sia all’orchestra che al cembalo solista, mettendo in dialogo in un turbine di note Ensemble Locatelli e la solista Arianna Radaelli.
Il secondo brano è un adattamento del concerto per cembalo in fa minore BWV 1056, qui suonato dal violino di Jeremie Chigioni nella tonalità di sol minore.
Il terzo brano in programma propone quella che è forse la trascrizione più azzardata tra quelle presentate stasera. Anche questo concerto è derivato dal concerto per cembalo in la maggiore BWV 1055 ed è entrato nel repertorio oboistico come concerto per oboe d’amore; ma viene eseguito dal violoncello piccolo del direttore Thomas Chigioni, trasponendo tutta la melodia in un registro da tenore un’ottava in basso.
Chiude il programma una delle composizioni più celebri di Johann Sebastian Bach. Pervenutoci come un concerto per due clavicembali e orchestra in do minore BWV 1060, questo pezzo è stato adattato nel secolo scorso come doppio concerto per oboe e violino solisti. Combinando i due strumenti solisti che precedono nel programma questo pezzo, otteniamo una inedita versione per violino e violoncello piccolo, questa volta trasposto in re minore.
Johann Sebastian Bach |
Concerto per clavicembalo in mi maggiore BWV 1053 |
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Concerto per violino in sol minore BWV 1056 |
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Concerto per violoncello piccolo in la maggiore BWV 1055 |
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Concerto per violino e violoncello piccolo in re minore BWV 1060 |
ENSEMBLE LOCATELLI
Thomas Chigioni, violoncello piccolo e direzione
Arianna Radaelli, clavicembalo
Jeremie Chigioni, violino