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13/12/2020, ore 18

 

Il programma di questo concerto desidera porre un collegamento con la nostra Terra e pone le sue radici a Bergamo. Da questa splendida città lombarda, o meglio, dalla Val Seriana che la domina, hanno origine due dei più grandi compositori italiani dell’epoca barocca. Il clusonese Legrenzi infatti, una volta divenuto maestro di Cappella a San Marco a Venezia, istruì il giovane Tomaso Albinoni, la cui famiglia era originaria di Castione, a pochi chilometri dai luoghi natii del proprio maestro.

Non sorprende il fatto che la maggior parte dei compositori del nord Italia (ma non solo..) ambissero alla Serenissima e al prestigio che la Cappella di San Marco accrebbe nei secoli, cosa che rese Venezia per vari secoli un punto di gravità e di riferimento per intere generazioni di musicisti. Basta pensare a Monteverdi, o anche al giovane Haendel che nei suoi anni italiani visse un cospicuo periodo nella città lagunare.

Ma se tanti compositori ambirono alla Serenissima, altrettanti non poterono trovare fortuna sul suolo natìo e furono costretti a cercare lavoro altrove. E’ il caso di Lodovico Ferronati, compositore padovano che visse e coltivò un florido ambiente culturale nella Bergamo del XVIII secolo. I suoi fitti carteggi con Tiepolo lo accomunano a un anonimo compositore padovano, anche egli migrato per trovare fortuna nella ricca corte di Wurzburg, dove lavoro tutta la vita a contatto con il celebre pittore.

Infine Vivaldi, morto esule a Vienna, viene citato in questo programma in quanto principe dello stile veneziano con un concerto dedicato a Pisendel, compositore di area tedesca che soggiornò a più riprese in Italia per impararne lo stile, arricchendo sempre di più la propria collezione di partiture copiando di proprio pugno composizioni italiane. Proprio nella sua ricchissima biblioteca di Dresda è infatti conservato un concerto di Ferronati per violino, a chiudere simbolicamente un cerchio che partendo dalla val Seriana passa attraverso il veneto per giungere fino alla Germania.

 

 

Tomaso Albinoni

Concerto a 4 T.Si4

Giovanni Legrenzi

Sonata a violino e viola da “La cetra”, Op.10 n°4

Lodovico Ferronati

Concerto a 4 CFC 1:D1

Antonio Vivaldi

Concerto per violino “Per Pisendel” RV 242

Anonimo

Concerto per violoncello in re maggiore

 

DOWNLOAD DEL PROGRAMMA DI SALA

Ensemble Locatelli

Thomas Chigioni, Direzione