Uno degli aspetti che più accomunano la musica barocca alla musica leggera contemporanea è l’adozione dei cosiddetti “ostinati”, ovvero una ciclica ripetizione di un giro armonico per tutta la durata del pezzo. Mentre nella musica leggera questo consente di avere un impianto abbastanza rigido da poter essere facilmente orecchiabile, nel periodo barocco l’adozione di un basso ostinato era un pretesto per i compositori di dare sfoggio alla propria creatività esplorando le più diverse variazioni sul tema.

Passacaglie, Ciaccone, Bergamasche, Follie, trovano ampio spazio in questo programma in cui la ripetizione ossessiva dei temi darà modo all’ascoltatore di sentirsi nuovamente a casa in ogni diverso brano.

 

 PROGRAMMA:

Giovanni Battista Vitali (1632-1692)
Toccata, Bergamasca da “Partite sopra diverse sonate”

Marco Uccellini (1603-1680)
“La bergamasca” Op.3 n°5

Girolamo Frescobaldi (1583-1643):
Capriccio sopra la Bassa Fiamenga

Salomone Rossi (1570-1630)
Sonata sopra l’aria di Ruggiero Op.12 n°.4

Arcangelo Corelli (1653-1713)
Ciaccona Op.1 n°12

Jacques Aubert le Vieux (1689-1753)
Deuxieme concert de Simphonies op.9

Antonio Vivaldi (1678-1741)
 
Trio sonata “La follia” Op. 1 n°12

 

Ensemble Locatelli

Thomas Chigioni direzione